29 Ottobre 2010
“UNA FILIERA AGRICOLA TUTTA ITALIANA”

Cosa sta facendo Coldiretti Terni per costruire la filiera agricola tutta italiana e come intende garantire il consumatore? A questa e altre domande si darà risposta venerdì 29 ottobre al convegno “Produttori a km 0. Produzione e Promozione” che si svolgerà  a Palazzo Eroli di Narni a partire dalle ore 17.00.
 “Con il progetto per costruire una “filiera agricola tutta italiana” la Coldiretti vuole smascherare il finto Made in Italy e combattere le inefficienze e le speculazioni per assicurare acquisti convenienti alle famiglie e sostenere il reddito degli agricoltori che ad oggi per ogni euro speso dai cittadini in alimenti ricevono appena 17 centesimi” afferma Massimo Manni Presidente Coldiretti Terni.
Il prodotto agricolo “cento per cento italiano” firmato dagli agricoltori, sarà offerto attraverso la più estesa rete commerciale nazionale che coinvolge duemila mercati di campagna amica e duemila punti di vendita delle cooperative, mille dei consorzi agrari, cinquemila agriturismi e diecimila aziende agricole, ma coinvolgerà anche la rete della ristorazione a chilometri zero e la distribuzione che intenderà partecipare.
Le stesse tematiche saranno inoltre riprese durante il convegno “L’oro delle nostre terre. Dalla produzione alla commercializzazione dell’olio d’oliva. Idee, sviluppi, esperienza a confronto” che si terrà a Guardea sabato 30 ottobre alle ore 16.00 presso la Sala Consiliare del Comune.
“Nel rispetto del nostro patto associativo - continua Massimo Manni - ci stiamo impegnando a rimuovere tutte quelle distorsioni che generano speculazioni, inefficienze e lungaggini per restituire potere negoziale agli imprenditori agricoli nella filiera agroalimentare, dove sono completamente soggiogati dal dominio incontrastato della grande distribuzione organizzata”.