Perplessità viene espressa dalla Coldiretti Umbria, in merito al disegno di legge regionale, che riguarda il riordino dei Consorzi di bonifica.
In particolare - afferma Coldiretti Umbria - la previsione di costituzione di un unico consorzio di bonifica penalizzerebbe l’efficienza della sua azione poiché si creerebbe un organismo complesso, disomogeneo, inadeguato a svolgere positivamente ed efficacemente le attività a favore dei territori interessati.
La bonifica - sottolinea Coldiretti - ha ormai assunto un ruolo multifunzionale, svolgendo sul territorio diverse attività, tra cui: difesa del suolo, provvista e gestione delle acque a prevalente uso irriguo, salvaguardia e valorizzazione dell’ambiente. Ebbene, le linee del disegno di legge - ribadisce Coldiretti - non sembrano tener conto in pieno, dei cambiamenti socio-economici intervenuti negli ultimi anni, non apportando neppure un risparmio economico sui costi delle strutture, elemento che dovrebbe costituire uno dei principi ispiratori della novità normativa.
Coldiretti Umbria, che ha presentato agli organi competenti le proprie osservazioni e proposte in merito, ritiene necessario giungere ad una modifica del disegno di legge, per far sì che l’attività dei Consorzi non venga compromessa, penalizzando quindi la loro fondamentale opera a tutela del sistema idrogeologico, negli ultimi anni sempre più “minacciato” da cause naturali e per l’intervento umano.
14 Ottobre 2011
COLDIRETTI UMBRIA: PERPLESSITÀ SUL DISEGNO DI LEGGE DI RIORDINO DEI CONSORZI DI BONIFICA