Si è tenuta nei giorni scorsi presso la sede della Coldiretti Terni una tavola rotonda sul tema degli OGM. All’incontro hanno presenziato Umberto Ricci di Federconsumatori, Giovanni Agerato e Donatella Aquili per Confartigianato Alimentare, Marco Frizza per CNA Alimentare.
Il presidente Coldiretti Terni Massimo Manni ha ribadito le motivazioni del NO agli OGM: “Non possiamo consentire che l’agricoltura più identitaria del mondo venga omologata e contaminata in nome di un falso progresso che guarda più agli interessi delle multinazionali che a quelli degli imprenditori e dei consumatori. La vera sfida per la nostra economia agricola, è quella della tracciabilità e dell’origine, nel rispetto dell’identità e della qualità dei 4500 prodotti tipici italiani e di quelli a denominazione d’origine riconosciuti dall’Unione Europea”.
Nei confronti degli OGM - ha sottolineato il presidente Coldiretti Manni - è opportuno tenere un atteggiamento consapevolmente critico, perché il modello produttivo cui sono orientati è il grande nemico della tipicità, della biodiversità e il grande alleato dell’omologazione e quindi grande nemico dell’agroalimentare Made in Italy. Coldiretti - ha concluso Manni - continuerà a farsi divulgatrice presso l’opinione pubblica, le Associazioni di categoria e le Istituzioni locali, della sua posizione NO OGM, argomentandola anche attraverso precisi riferimenti statistici, scientifici ed economici.
24 Aprile 2010
COLDIRETTI TERNI: IN UN INCONTRO, RIBADITO IL NO AGLI OGM